Munich High End 2023: approfondiamo le novità Focal & Naim!

In occasione della celeberrima fiera di Monaco dedicata all’Hi-Fi e Hi-End, Naim ha rivelato due importanti novità: la nuova Serie 300 New Classic ed un integrato dal gusto vintage per celebrare i cinquant’anni di storia del Marchio, il NAIT 50.

La notizia delle novità presentate dal Marchio inglese rimbalza nel web da giorni ed il fortunato pubblico dell’evento ha potuto ascoltare in anteprima un grandioso impianto Stella Utopia EM Evo pilotato proprio dalla Serie 300 New Classic. E non solo.

Questa fiera di rilevanza europea non rappresenta solo il palcoscenico ideale per annunciare le grandi novità, ma anche un’occasione per esibire i propri top di gamma e pietre miliari. Come da aspettative consolidate negli anni, inoltre, lo stand dell’accoppiata franco-britannica colpiva per l’ampia e curata esposizione di diffusori, comprensiva delle linee entry level (ricordiamo il recente lancio delle Serie Theva e Vestia), per i corner dedicati alle splendide cuffie e ai diffusori da esterno della Serie Littora e naturalmente per la presenza di un team completo di rappresentanti delle aziende: dai product manager ai trainer aziendali, passando per i rappresentanti marketing ed i tecnici audio, lo staff presente era pronto ad accogliere il visitatore con disponibilità e competenza, rendendo le sessioni di ascolto ancor più coinvolgenti.

Abbiamo avuto la fortuna di poter ascoltare le dimostrazioni dell’impianto Focal Stella Utopia EM Evo & Naim Serie 300 New Classic guidati da Mark Ragget, Account Manager, Product Manager e formatore Naim dal 1983.

Con grande disponibilità, Mark ha risposto alle nostre domande e curiosità e ci ha raccontato qualcosa in più sulla nuovissima Serie 300.

Partiamo dal preamplificatore.

Erano oltre 20 anni che Naim non introduceva un nuovo preamplificatore high-end nella Serie Classic; NAC 332 va in effetti a sostituire 3 preamplificatori con un’unica macchina.

NAC 332 può essere utilizzato da solo – ha infatti un alimentatore interno; può quindi operare individualmente con ottimi risultati, oppure possiamo aggiungere un alimentatore esterno con lo scopo di portare tutto il rumore fuori dalla sezione pre indirizzandola all’interno del suo cabinet, creando un ambiente silenzioso per i segnali del preamplificatore. NAC 332 è probabilmente il preamplificatore più versatile di Naim.

Interrogato sull’innovatività, Mark risponde che forse la più grande innovazione per questa gamma è proprio nel preamplificatore, per il quale Naim ha preso la tecnologia dal preamplificatore Statement 1, adattandola.

In particolare, parliamo del controllo del volume – una parte molto importante del design.

Il controllo del volume analogico è controllato digitalmente, utilizzando la commutazione relè Reed; offre una transizione del volume molto fluida, senza rumori o ‘zipping’; la linearità appare perfetta su tutta la gamma, con un perfetto adattamento dell’impedenza a qualsiasi livello di volume.

Una volta selezionato il livello del volume che si desidera ascoltare, passa istantaneamente dal dominio digitale al dominio analogico per offrire la migliore qualità del suono.

Naturalmente, NAC 332 si associa perfettamente allo streamer NSS 333 e all’amplificatore di potenza NAP 350 della gamma New Classic.

Parlando di associazioni e connettività. E la compatibilità con i modelli Legacy?

“Siamo coscienti della nostra ampia base di clienti, che ha già investito importanti somme di denaro nei prodotti Legacy tradizionali della Serie Classic, e ne conosciamo il processo di acquisto – tipicamente la maggioranza dei clienti Naim compra un prodotto per volta, magari due; quello che era per noi di vitale importanza nel progettare le nuove serie New Classic Serie 200 e Serie 300 era permettere ai nostri clienti di passare dal sistema multi-componente esistente ad un nuovo sistema multi-componente nel tempo; ovviamente dovevamo assicurarci che la connettività tra le nuove gamme e le precedenti fosse garantita ed efficiente; quindi usiamo output dall’impedenza bilanciata. ”

La connessione di impedenza bilanciata offre tutti i vantaggi di una connessione completamente bilanciata, ma ci dà la possibilità di armonizzare l’impedenza delle uscite XLR a quelle CA single-ended.

Così i nostri prodotti Legacy vedranno lo stesso livello di segnale che si aspettano e verranno utilizzati in modalità single-ended. Devo aggiungere che I nuovi prodotti hanno connessioni XLR fully balanced.”

A questo punto, siamo certi che i lettori vorranno provare di persona lo straordinario suono della Serie 300. Seguite la nostra pagina Facebook  per restare aggiornati sugli eventi in programma nella seconda metà dell’anno!

In esposizione proprio all’ingresso dello stand c’era il “piccolo” amplificatore integrato NAIT 50.

Prodotto in tiratura limitata (sole 1.973 copie – come l’anno di fondazione del Marchio), questo amplificatore celebra lo spirito e la passione che contraddistingue Naim da cinquant’anni.

A raccontarci le curiosità dietro a questo prodotto è stata Malory Forge, Product Manager Focal.

“Questo prodotto è una rimasterizzazione del NAIT 1; abbiamo apportato due modifiche principali: abbiamo aggiunto il jack per le cuffie con un circuito specifico all’interno; la seconda novità è sul retro – abbiamo mantenuto i connettori DIN ma abbiamo tolto l’ingresso TAPE. ”

Perché un NAIT per celebrare questo anniversario?

“NAIT 1 è stata un’icona per Naim. Introdotto nel 1983, ha dato grandissima fama alla gamma e al marchio: così è stato deciso di creare oggi una nuova icona. Il look fedele all’originale, i materiali assolutamente aggiornati: tutto questo è stato voluto per celebrare il NAIT 1.”

“La cosa che amo di più – aggiunge Malory – è la comunicazione scelta. Queste immagini sono quelle usate nelle pubblicità originali del 1983 – abbiamo solo sostituito il prodotto negli originali con la grafica digitale”.

E proprio in quel momento, un visitatore che si era avvicinato ad ascoltare la presentazione ha preso la parola definendo l’immagine pubblicitaria “The most famous picture in Hi-Fi. Ever.”

Un’ultima curiosità. Steve Sells, ingegnere che ha ricoperto un ruolo fondamentale di guida nel team che ha progettato NAIT 50, era già stato parte proprio del team che progettò il NAIT 1.